I Molokani
Lermotov Armenia
Peter e Katia hanno sei figli.
Coltivano la terra e allevano bestiame, mucche e pecore. Fanno parte della comunità dei Molokani, una minoranza etnica dell’Armenia di origine russa. Il loro nome deriva proprio dalla parola russa “moloko” che significa latte. Questo nome è stato assegnato loro perché consumavano latte anche nei giorni di quaresima, contro ogni prescrizione religiosa; ma i Molokani spiegano la loro dottrina affermando: “Il nostro latte è spirituale”. Loro infatti, appartengono ai cristiani spirituali e nelle loro usanze religiose rifiutano molti riti, non riconoscono il culto delle icone e dei templi, non si battezzano, non riconoscono la gerarchia ecclesiastica, sono scettici verso i santi e verso la canonizzazione di qualsiasi persona. Preferiscono comunicare con Dio dalle loro case durante le ore di preghiera, hanno uno stile di vita sobrio e sono considerati gente pacifica. Nella seconda metà del XVIII secolo, i loro membri cominciarono a riunirsi in grandi comunità nelle regioni centrali e meridionali della Russia, ma in seguito, furono perseguitati ed esiliati. Oggi in Armenia vivono soprattutto in tre villaggi. Lermontov è il villaggio dove vivono Peter, Katia e i loro sei figli.